Consegnati alla Ronda della Carità i primi 160 piatti preparati dagli chef contadini degli agriturismi di Terranostra Verona. E’ questa l’iniziativa che ha preso l’avvio ieri sera, a pochi giorni dalla Pasqua, per offrire ai senza tetto un piatto di pasta cucinato con prodotti locali e di stagione.

Con l’inizio dell’emergenza coronavirus sono aumentate le persone bisognose di aiuto e così anche il numero dei senza tetto che ricevono i pasti consegnati dai volontari della Ronda della Carità scaligera.

«L’emergenza del coronavirus oltre che sanitaria, sta diventando sempre più sociale, andando a colpire chi già viveva situazioni di difficoltà. I titolari degli agriturismi, pur in un momento molto difficile con le attività chiusa e l’azzeramento delle prenotazioni, si sono messi a disposizione della collettività per un’azione di solidarietà nei confronti di persone bisognose e in stato di disagio preparando a turno un piatto», precisa Stefano Chiavegato, presidente di Terranostra Verona, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio promossa dalla Coldiretti, che aggiunge: «l’iniziativa proseguirà per il periodo dell’emergenza una volta alla settimana».

Oltre ai piatti, Coldiretti Verona ha consegnato ai volontari anche 30 kg di riso e 25 litri di olio. Il piatto consegnato giovedì 9 aprile è stato preparato dagli agriturismi Girelli Nello di Bussolengo e El Bacan di Sona.

Secondo i dati della Ronda della Carità, è aumentato il numero dei senza tetto a cui consegnano i pasti alla sera. Nel giro di due settimane sono passati da 70-80 persone a 160.

«Probabilmente chi riusciva prima dell’emergenza a trovare lavori saltuari e a comprare autonomamente il cibo, ora non è più in grado di farlo. – evidenzia Alberto Sperotto, vice presidente della Ronda della Carità – Siamo preoccupati, e la cosa ci crea non poche difficoltà nel reperimento delle materie prime e di quanto necessario nel servizio, del picco di senza tetto in questa periodo; di solito verifichiamo un aumento di persone bisognose verso la fine dell’estate».

Massima attenzione alle norme di sicurezza da parte degli agriturismi e dei volontari dell’associazione. Ogni pasto viene confezionato singolarmente per essere inserito in un sacchetto da consegnare ai senza tetto da parte di due volontari per furgone per sera per la minima esposizione reciproca.

Questa iniziativa si aggiunge all’operazione “Spesa sospesa” di Coldiretti Verona per cui le aziende di Campagna Amica hanno consegnato loro produzioni per preparare pacchi spesa da recapitare prima di Pasqua ad alcune famiglie in difficoltà, che oggi sono «accompagnate» dalla Caritas di Verona. Quasi 300 chili i prodotti consegnati tra frutta, verdura, formaggi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio, vino, uova, miele e marmellata per aiutare persone e famiglie in difficoltà a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. Un risultato ottenuto grazie alla generosità degli agricoltori e dei produttori veronesi.

I cittadini possono, a loro volta, contribuire per l’acquisto di prodotti alimentari da consegnare alla Caritas Diocesana Veronese, effettuando un versamento su c/c dedicato da Fondazione Campagna Amica con IBAN IT43V0200805364000030087695 inserendo la causale «Spesa Sospesa – nome cognome indirizzo completo con indicazione del comune» del donatore, in tal modo la spesa verrà donata ai bisognosi della provincia del benefattore.

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