L’agricoltura scaligera si tinge di rosa.

Circa il 30% delle imprese agricole è al femminile con la percentuale che sale al 40% se parliamo di accoglienza agrituristica.

Lo evidenzia Coldiretti Verona in prossimità dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna. Per l’occasione, le imprenditrici agricole di Donne Impresa Coldiretti Verona organizzano mercoledì 8 marzo un incontro dal titolo “2023 sfumature di donne” con il Vescovo di Verona, Mons. Domenico Pompili, per fare una riflessione sulla condizione del mondo femminile.

L’appuntamento è al Mercato Coperto di Campagna Amica in Galleria Filippini alle 15.30. Sarà presente anche il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini per i saluti di apertura.

Le donne in agricoltura sanno dimostrare il loro valore grazie anche alla rivoluzione che in questi anni ha accompagnato il settore, oggi aperto a numerose attività collaterali che, nel caso della provincia scaligera, rappresentano un terzo del reddito delle aziende. Sono imprenditrici in diversi ambiti: dal vitivinicolo all’allevamento, dall’olivicoltura alle attività agrituristiche e sociali con servizi didattici ed educativi, inserimenti lavorativi per soggetti svantaggiati, anziani e disabili.

“Le imprese agricole al femminile – evidenzia Alex Vantini – emergono per la capacità di portare innovazione nelle aziende, per le attitudini, la fantasia e costanza di coniugare nuovi modi di fare agricoltura con la tradizione.

Le nostre imprenditrici scelgono di lavorare in agricoltura considerandola una valida prospettiva per il futuro. Questo è un fattore determinante per chi decide di avviare un’attività agricola con particolare attenzione alla multifunzionalità, pur in qualche caso non avendo una tradizione familiare alle spalle”.

Sempre l’8 marzo al Mercato a km zero di San Michele Extra, le aziende agricole presenti offriranno alle signore che faranno la spesa una pianta di primula, fino ad esaurimento scorte.


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