“FANTASTIC VOYAGE”. IN ANTEPRIMA LA MOSTRA DI FRANCESCO AMOROSINO

CONFERENZA STAMPA CON L’AUTORE

11 GIUGNO ALLE 11

MERCATO COPERTO CAMPAGNA AMICA


Per tre weekend consecutivi dall’11 al 26 giugno sarà possibile visitare la mostra “Fantastic Voyage” del fotografo Francesco Amorosino al Mercato Coperto di Campagna Amica di Coldiretti Verona. Si tratta di una anteprima di “Falsch 2022”, il Festival Internazionale di Fotografia organizzato da Grenze Arsenali Fotografici che si terrà  a Verona dall’1 al 26 settembre 2022.

La presentazione della mostra alla stampa sarà sabato 11 giugno alle ore 11, in Galleria Filippini al Mercato Coperto di Campagna Amica (Via Macello 5/a) con la partecipazione dell’autore. Seguirà il vernissage.

La mostra sarà visitabile i giorni di apertura del Mercato: sabato 11 e domenica 12, sabato 18 e domenica 19, sabato 25 e domenica 26 giugno dalle ore 8 alle ore 15.

La mostra è organizzata da Grenze Arsenali Fotografici, con il patrocinio dell’Assessorato ai Rapporti Unesco del Comune di Verona ed il supporto di IUSVE e Coldiretti Verona.

“Il Mercato Coperto, – evidenzia Franca Castellani, vicepresidente di Coldiretti Verona e presidente del Consorzio Veronatura che gestisce i mercati a km zero di Campagna Amica – è diventato un punto di riferimento per i consumatori della città e non solo.

È uno spazio aperto a tante iniziative, come dimostra la mostra dell’artista Francesco Amorino visitabile da sabato, di valorizzazione delle produzioni veronesi e della sana alimentazione oltre che un luogo di socializzazione e incontro con e per la collettività”.


LA MOSTRA

Di recente NASA ha annunciato di aver identificato sette pianeti extrasolari che ruotano intorno alla stella chiamata Trappist-1. Una scoperta che ha infiammato il cuore di chi considera lo spazio la nuova frontiera del progresso umano. Eppure molti scienziati mettono in dubbio la possibilità di viaggiare nel cosmo e ritengono che questi pianeti non siano raggiungibili.

Fantastic Voyage è un omaggio allo spazio e alla fantascienza che mescola le scoperte della Nasa con le storie di Asimov e crea un intero sistema solare solo con… frutta e verdura. Simili a fotografie aeree, questi scatti inquadrano oggetti come pesche, mele, melanzane che si trasformano in pianeti e superfici misteriose da esplorare. Le immagini sembrano provenire dall’interno del corpo umano, creando un collegamento tra micro e macro cosmo, omaggiando il film Fantastic Voyage da cui è tratto il titolo del lavoro.

Il progetto è composto da una serie di fotografie e da un’opera di videoarte della durata di circa mezz’ora.

“Le immagini disponibili degli esopianeti le dobbiamo soprattutto all’immaginario degli artisti più che alle osservazioni dirette e con questo lavoro anche io ho voluto proporre la mia interpretazione”

precisa Francesco Amorosino.


L’AUTORE

Nato nel 1984 a Rionero in Vulture, vive e lavora a Roma come fotografo e artista visivo. Insegna in vari corsi e presso alcune accademie, come la DAM – Digital Arts and Media Academy, presso cui è titolare del corso in “postfotografia”. Dal 2017 gestisce il suo studio fotografico, il FotoStudio, dove organizza mostre e lezioni di fotografia creativa.

La sua ricerca artistica, concettuale e intimista, è orientata a indagare principalmente la percezione della realtà, le tradizioni religiose, il mondo delle superstizioni e le tematiche del controllo e delle cospirazioni in ambito sociale e politico. Usa spesso la tecnica dello still life in chiave simbolica e in un’ottica di ibridazione postfotografica utilizza sia nuove tecnologie digitali, sia antiche pratiche analogiche di ripresa e stampa.

Ha esposto in Europa, Asia e Stati Uniti e ha vinto diversi premi, tra cui nel 2016 il prestigioso Sony World Photography Awards nella categoria Still Life con il progetto Pomodori Migranti.

In Media Res, uno dei suoi ultimi progetti (che prevede la stampa in camera oscura di alcune sue fotografie su frammenti di marmo), ha dato vita a delle “fotosculture”, esposte presso la Manifest Gallery di Cincinnati (Ohio) e la Candela Books + Gallery di Richmond (Virginia) che ne ha acquisita una per la sua collezione. Con questo lavoro ha, inoltre, vinto nel 2021 l’Ecco Echo Award, dedicato agli artisti che lavorano con l’immaginario dell’antica Roma.

Nel 2021 l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, nell’ambito della XXI Settimana della lingua italiana nel mondo, intitolata Dante, l’italiano, e in occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, ha presentato, con la mostra personale La Selva e le Stelle, una selezione di sue fotografie, accompagnate da alcune citazioni della Divina Commedia e dalle musiche del compositore Stefano G. Falcone.

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