Giornata conclusiva oggi al Centro di Riuso Creativo all’ex Arsenale del progetto di Coldiretti di educazione alimentare, civica e ambientale “Semi’nsegni”, promosso nelle scuole veronesi con la realizzazione di incontri e laboratori didattici per un percorso educativo multidisciplinare di apprendimento.

Il progetto di Coldiretti si inserisce in quello del Comune di Verona con la Direzione Affari Generali Decentramento Centro Riuso Creativo, in collaborazione con AMIA “Facciamo Goal con Agenda 2030“.

Nell’occasione, erano presenti l’Assessore all’ambiente del Comune di Verona Ilaria Segala, il direttore di Coldiretti Verona Giuseppe Ruffini con la responsabile del progetto Stefania Barana, il dirigente Affari generali del Comune di Verona Giuseppe Baratta, il vice presidente di Amia Alberto Padovani, insegnanti e alcuni bambini in rappresentanza delle scuole coinvolte. In esposizione c’erano gli elaborati realizzati dagli studenti.

L’assessore Segala ha espresso soddisfazione per il progetto e l’entusiasmo di studenti e insegnanti evidenziando l’importanza del fare rete tra le Istituzioni.

“Sono anni che realizziamo questi progetti nelle scuole – evidenzia Giuseppe Ruffini – perché è fondamentale che le nuove generazioni siano sensibilizzate all’adozione di buone abitudini alimentari della stagionalità dei prodotti e del rispetto dell’ambiente. In questo modo è possibile trasmettere alle famiglie una cultura che renda le persone più consapevoli e responsabili degli stili di vita sani e di conseguenza orientati ad acquisti di prodotti freschi, naturali e del territorio, che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti e subire lunghi trasporti prima di giungere sulle tavole”.

Alla realizzazione del progetto sono state impegnate soprattutto le imprenditrici agricole di Coldiretti, le cuoche contadine oltre a esperti e funzionari della struttura scaligera.

“In città e in provincia – precisa Stefania Barana – sono state numerose le adesioni da parte delle scuole che hanno colto l’opportunità dell’educazione civica che passa attraverso la sana alimentazione e la conoscenza della nostra agricoltura per un corretto stile di vita a partire dalle nuove generazioni”.

Il progetto di Coldiretti “Semi’nsegni” ha interessato 12 scuole primarie di Verona con 33 classi per un totale di 650 ragazzi che hanno realizzato le seguenti attività: 26 Laboratori in classe di un’ora con Maddalena Compagni della Fattoria Didattica “Croce Del Gal”; 9 visite al Mercato Km0 rionale della durata di 2 ore per classe; 16 laboratori al Mercato Coperto in Via Macello “Metto le mani in pasta” della durata di 3 ore per classe con la collaborazione delle Cuoche contadine di Campagna Amica; una visita alla Fattoria Didattica Millefiori di Marco Ferrari e 11 visite al supermercato della zona.

Nelle scuole medie, il progetto di Coldiretti “Semi’nsegni lo spuntino” ha impegnato 11 classi per un totale di 228 alunni per cui sono stati organizzati incontri sia in aula che al mercato a km zero per approfondire l’importanza di un’alimentazione sana con la nutrizionista Veronica Guerra e sulla tematica del consumo responsabile, sulle produzioni territoriali con l’imprenditrice agricola Chiara Turazzini della fattoria didattica “Le Bianchette”.Pprogetto rivolto alle scuole medie che si inserisce nelle tematiche di Agenda 2030 per porre l’accento sulla promozione della nostra salute e di quella della terra.

Le scuole medie hanno anche partecipato a un concorso per trovare uno slogan efficace. Ha vinto la classe prima B della scuola Fincato Rosani con lo slogan “Merenda sostenibile, merenda inconfondibile”. Alla classe sono stati regalati dei buoni di 10 euro per ciascun bambino da utilizzare al Mercato Coperto di Coldiretti al quartiere Filippini.


1) Il direttore di Coldiretti Verona Giuseppe Ruffini consegna l’omaggio all’insegnante della scuola media vincitrice del concorso

2) Alcuni studenti e insegnanti presenti


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