“Grazie alla firma dell’accordo di oggi cresce la prima Comunità Agroenergetica a km0, nata nel 2018 dall’intesa tra Coldiretti e ForGreen e tramite la quale le aziende agricole del Veneto producono e consumano energia pulita totalmente rinnovabile. Si tratta di una scelta di sostenibilità ambientale – afferma il presidente di Coldiretti Veneto e Verona, Daniele Salvagno – adottata anche per il Mercato coperto di Campagna Amica di Verona che oggi apre ufficialmente i battenti nel quartiere Filippini, dotandosi anche di un mezzo elettrico per il trasporto dei prodotti agricoli”.

Un’iniziativa che ha anticipato il recepimento delle direttive europee sulla promozione delle fonti rinnovabili e della riforma del mercato dell’energia elettrica, e che traguarda le misure di attuazione dell’imminente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“La collaborazione operativa sul territorio regionale – continua Daniele Salvagno – ha permesso di scambiare in un anno 24 milioni di chilowattora tra più di mille imprese aderenti al progetto Energia Agricola a km 0. Anche gli uffici centrali e periferici di Coldiretti di tutto il Veneto usano l’energia pulita prodotta dalle imprese agricole associate, evitando l’immissione in atmosfera di circa 400 tonnellate di CO2”.

“Nella nostra regione – conclude Salvagno – tra le più green d’Italia, lo scambio di Energia agricola a km0 tra le imprese rappresenta un atto di responsabilità da parte degli agricoltori, sempre più protagonisti della transizione ecologica che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria delle nostre città”.

Con la mobilità elettrica a zero emissioni la spesa viaggia “a energia agricola a km0” come recita il messaggio impresso sul mezzo elettrico di cui è stato dotato il Mercato di Campagna Amica.

Energia agricola a km0 è un progetto e un intento comune tra Coldiretti e ForGreen dove anche la sostenibilità trova spazio e valore insieme a tutti quegli aspetti che lo compongono: dall’energia prodotta a quella consumata, dall’efficienza di filiera agro-energetica fino alla mobilità sostenibile – afferma Vincenzo Scotti, Amministratore Delegato di ForGreen Spa SB.

“Tutti questi elementi dimostrano come la solidità della prima comunità agro-energetica sia veramente sentita e riconosciuta da parte di chi crede in questo modello di business. Persone e aziende che scelgono di aderire ad Energia agricola a km 0 contribuiscono ad alimentare un’economia circolare territoriale nella quale vedono concretizzare il loro impegno nel fare impresa in maniera sostenibile e, al tempo stesso, riescono a trasformarlo come elemento di coinvolgimento e diffusione della consapevolezza verso il consumatore quale elemento di cultura della sostenibilità.”

Secondo Coldiretti il contributo del settore agricolo è imprescindibile per il successo del percorso di transizione ecologica fondato, tra le altre cose, sulla produzione di energia green che per le aziende può rivelarsi anche una leva di competitività.

Incentivare la realizzazione di micro-impianti agroenergetici consente inoltre di salvaguardare la bellezza del paesaggio. Già oggi, infatti, grazie agli oltre 3800 impianti fotovoltaici installati sulle strutture agricole, le imprese venete contribuiscono a ridurre l’inquinamento atmosferico della Pianura Padana di oltre 113 milioni di tonnellate di CO2. In questo senso Coldiretti si è recentemente mobilitata affinché la Regione Veneto prenda una posizione chiara nel contrastare il fenomeno dell’installazione dei pannelli fotovoltaici su terreni agricoli coltivati.

 

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