Festa al Mercato Coperto di Campagna Amica di Coldiretti Verona per il suo primo anno di attività.

“Il Mercato Coperto, – ricorda il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini –è diventato un punto di riferimento per i consumatori della città e non solo. È uno spazio aperto a tante iniziative di valorizzazione delle produzioni veronesi e della sana alimentazione oltre che un luogo di socializzazione e incontro con e per la collettività.

Qui si organizzano momenti di conoscenza del cibo preparato con prodotti locali e di stagione, di educazione alimentare e promozione del territorio. I cittadini, inoltre, possono ricevere informazioni sulle produzioni, sulla salubrità e genuinità di ciò che si acquista e si mangia”.

Ciò trova riscontro anche nei primi risultati della ricerca ancora in corso dal titolo ”Il Mercato Coperto di Campagna Amica, un anno dopo. Analisi delle aspettative e delle opinioni dei consumatori” promossa da Coldiretti Verona e coordinata da Debora Viviani, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona.

“Più della metà dei consumatori che frequentano il Mercato Coperto intervistati – precisa Debora Vivianiconsiglierebbe il mercato ad altre persone. Le scelte di acquisto riguardano soprattutto frutta, verdura e carne; a seguire prodotti lievitati e gastronomici. Il pesce è molto apprezzato e considerato un valore aggiunto del mercato. Più della metà del campione dà un voto tra 8 e 10 alla qualità dei prodotti venduti e alla loro freschezza”.

Dalla ricerca emerge anche un riconoscimento ai produttori di avere una buona capacità nel raccontare il prodotto e indirizzare nell’utilizzo in cucina.

Tante le iniziative in programma oggi a partire dai laboratori per più piccoli che hanno appreso l’importanza della stagionalità dei prodotti, i vantaggi del km0, e dello stile di vita sano con i personaggi della serie animata “Summer & Todd L’Allegra Fattoria” di Rainbow in onda tutti i giorni su Rai Yoyo. Degustazioni di prodotti locali per gli adulti.

Focus della mattinata in sala Birolli è stata la presentazione ai rappresentanti dell’economia e delle Istituzioni di una serie di proposte per valorizzare la piazza e renderla più fruibile da chi vi lavora con le proprie attività e botteghe, agli abitanti del quartiere, ai consumatori e cittadini.

Erano presenti il Sindaco Federico Sboarina, i consiglieri comunali Daniele Perbellini, Stefano Vallini ed Elisa La Paglia; i consiglieri regionali Enrico Corsi e Filippo Rigo, i parlamentari e senatori veronesi Alessia Rotta, Vito Comencini, Cristiano Zuliani, Vincenzo D’Arienzo e Gianni Dal Moro.

“Riscontriamo con soddisfazione – evidenzia Franca Castellani, vice presidente di Coldiretti Verona e presidente del Consorzio Veronatura che gestisce i mercati a km zero di Campagna Amica – a distanza di un anno dall’apertura del Mercato Coperto un sempre crescente interesse da parte dei veronesi e delle aziende agricole che portano ogni fine settimana i loro prodotti.

Grazie al Mercato si è ridato slancio a questo luogo e al quartiere. Ora vogliamo guardare avanti e proporre una serie di idee per rendere ancora più vivibili e belli questi spazi, coinvolgendo le realtà commerciali e gli abitanti del complesso”.

Il Sindaco Sboarina dice:

“Il quartiere ha cominciato a rivivere con il mercato di Coldiretti e questo era uno degli obiettivi che ci eravamo posti. A settembre saranno disponibili gli spazi del Servizio Promozione Lavoro che verrà spostato; in questo modo si potrà sviluppare una cittadella. L’ambiente piace tanto che in occasione dei concerti di Elisa in Arena a fine mese saranno organizzati degli eventi nel quartiere Filippini e qui dove si trova il mercato”.

Sono intervenuti gli architetti Giovanni Mengalli che aveva già seguito la ristrutturazione dei locali del Mercato, Caterina Gerolimetto dello studio Pool Landscape che opera nel settore dell’architettura del paesaggio e della pianificazione territoriale, l’industrial designer Enrico Girotti di lapiegaWD – entrambe le realtà con sede negli spazi dell’ex-macello – e Fausto Perotti, strategic communication advisor di Studium Group.

Tra le proposte illustrate c’è la denominazione del complesso, come “Gallerie Filippini” per valorizzare il nome del quartiere e evidenziare il luogo commerciale e di scambio. Dal punto di vista progettuale, le idee riguardano uno spazio di 2500 metri quadrati per la piazza, uno sul fiume e gli ingressi in via Macello e via Pallone. L’obiettivo è rendere l’ambito più funzionale e attrattivo per cittadini e turisti con spazi verdi e arredi ad hoc.


Nelle foto:

L’ingresso del mercato, il presidente Vantini durante l’incontro in sala Birolli, rendering della piazzetta.


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