Il progetto sul monitoraggio della cimice asiatica sviluppato e condotto negli ultimi due anni da Coldiretti Verona e da altri partner è stato pubblicato sul n. 2/2021 della rivista L’Informatore Agrario.
L’articolo corredato da analisi scientifiche e grafici dal titolo “Cimice asiatica in frutticoltura, monitoraggio nel Veronese” è a cura di M. Pasini, P. Beccari, D. Corradi, G. Girardi, G. Ruffini, E. Gambin, A. Volani, G. Magoga e M. Panella.
L’articolo completo è disponibile per gli abbonati sulla rivista cartacea e digitale.
Gli ingenti danni causati dalla cimice asiatica all’agricoltura veronese, soprattutto alla frutticoltura, avvenuti nel 2018 e nel 2019, hanno indotto nella primavera del 2019 Coldiretti Verona a sviluppare un progetto di monitoraggio sulla presenza e diffusione della cimice asiatica (Halyomorpha halys).
Oltre a Coldiretti Verona, ha partecipato al progetto anche l’Associazione interregionale produttori olivicoli di Verona, Aipo, per il supporto tecnico, l’elaborazione dei dati raccolti e la loro promulgazione tramite applicazione telefonica dedicata. Sono stati coinvolti anche il Consorzio Agrario del NordEst per la fornitura delle trappole e il Centro Studi Agrea per la gestione tecnica di campagna.
Il supporto economico è stato fornito da Banco BPM e Cattolica Assicurazioni con la collaborazione dei Mercati Ortofrutticoli alla produzione nella zona pesco/kiwi di Bussolengo/Pescantina, Sommacampagna/Sona, Valeggio sul Mincio/Villafranca di Verona.
Nel 2020 l’area è stata estesa alla medio-bassa pianura, territorio di coltivazione della mela e pera di Verona, con qualche punto sistemato nella parte occidentale della provincia di Rovigo. Ai partner storici del primo progetto sperimentale si sono aggiunti Codive, Credito Cooperativa Vicentino, Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Cob di Belfiore e Cooperativa agricola Angiari.
In entrambe le annate i dati sono stati raccolti settimanalmente (forme giovanili e adulti), dalla primavera fino all’autunno e sono confluiti in un bollettino settimanale diffuso via web e con applicazione per smartphone, consentendo una razionalizzazione della difesa, attraverso un migliore collocamento dei trattamenti chimici e consigli operativi sulle forme di lotta agronomica (reti, cattura massale).
Il monitoraggio è servito anche determinare l’entità delle popolazioni e il livello di diffusione della cimice asiatica nell’area frutticola veronese e per valutare il livello di parassitizzazione delle ovature.
