16 OTTOBRE 2023 – La Giunta regionale ha dato il via a tre bandi per tre progetti nel quadro del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del Veneto 2023-2027.

Questi progetti mirano a incoraggiare i beneficiari a lavorare per la tutela dei terreni agricoli, la dichiarazione delle emissioni agricole e zootecniche, e la riduzione dell’uso di fitofarmaci.

La delibera n. 1100 del 12 settembre 2023, pubblicata sul BUR n. 122 del 15 settembre 2023, ha stabilito l’inizio del periodo per la presentazione delle domande di sostegno per gli interventi SRA 04, SRA 13 e SRA 19 e le relative azioni del CSR 2023-2027.

Questi progetti sono finanziati con un totale di 31 milioni di euro, provenienti dall’Unione europea, dal governo italiano e dalla Regione del Veneto.

Ecco un riepilogo degli interventi:

  • SRA04 – Promozione dell’uso di sostanze organiche nei terreni agricoli.

Beneficiari previsti: agricoltori ed enti pubblici che gestiscono aziende agricole.

Fondi disponibili: 8 milioni di euro.

Importo del sostegno: 150 Euro per ettaro all’anno.

Scadenza del bando: 14 dicembre 2023.

  • SRA13 – Impegno per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine agricola e zootecnica.

Beneficiari previsti: agricoltori ed enti pubblici che gestiscono aziende agricole.

Fondi disponibili: 8 milioni di euro.

Importo del sostegno: 80 Euro per ettaro all’anno.

Scadenza del bando: 14 dicembre 2023.

  • SRA19 – Riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci. Questo intervento è suddiviso in tre azioni:

Azione 19.1 – Riduzione del 50% della dispersione dei prodotti fitosanitari.

Azione 19.2 – Diminuzione dell’uso dei fitofarmaci contenenti sostanze più pericolose.

Azione 19.3 – Implementazione di strategie avanzate per la difesa delle colture basate su metodi biotecnologici e biologici.

Per tutte le azioni, i beneficiari previsti sono gli agricoltori e gli enti pubblici che gestiscono aziende agricole.

La scadenza del bando per tutte le azioni è il 14 dicembre 2023.

Queste misure richiedono un impegno di cinque anni a partire dal 1° gennaio 2024.

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