Nel 2018, oltre la metà dei veronesi (il 52,7%) ha fatto la spesa nei mercati a km zero di Verona: di questi il il 4,8% sempre, il 16,1% quasi tutte le settimane, e l’8,5% una o due volte l’anno.

E’ quanto emerge da una analisi dell’Università di Verona, Dipartimento di scienze umane e Coldiretti Verona, che sarà presentata durante la tavola rotonda «I veronesi e il km zero. Riflessioni per una città che cambia», venerdì 25 gennaio dalle ore 10 in sala Arazzi nel Comune di Verona.

Durante l’incontro, organizzato da Coldiretti Verona in collaborazione con l’Università di Verona, Dipartimento di scienze umane, Adiconsum e Federconsumatori Verona, sarà possibile conoscere le abitudini e le scelte a tavola dei veronesi che acquistano nei mercati degli agricoltori.

Dopo i saluti del Sindaco Federico Sboarina, dell’Assessore alle attività economiche, produttive, commercio del Comune di Verona Francesca Toffali e del presidente della Coldiretti scaligera Daniele Salvagno, interverranno  Domenico Secondulfo e Debora Viviani dell’Osservatorio sui consumi delle famiglie, Dipartimento di Scienze Umane, Università di Verona, Rolando Manfredini, capo area sicurezza alimentare della Confederazione nazionale Coldiretti, 
Franca Castellani, presidente di Veronatura, Davide Cecchinato, presidente di  Adiconsum Verona
e Alberto Mastini, presidente di Federconsumatori Verona. Moderatore sarà il giornalista Matteo Scolari.

«I prodotti a chilometri zero sono quelli locali e del territorio messi in vendita direttamente dall’agricoltore al consumatore nel rispetto della stagionalità – evidenzia Franca Castellani, presidente del Consorzio Veronatura che gestisce sul territorio scaligero i mercati di Campagna Amica – I mercati si sono trasformati, nel tempo, da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa».

L’incontro è aperto a tutti con iscrizione obbligatoria a: [email protected] o chiamando il numero di telefono 045/8678210

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